Adoro il merluzzo conservato in versione di baccalà o di stoccafisso, forse l’ho già detto, ma la sua duttilità è semplicemente incredibile.
L’occasione è stata una tradizionale pranzo in cui il pesce era il protagonista.
Mi ero messo in testa di preparare per gli ospiti (da cui vado sempre volentieri perchè hanno una cucina MERAVIGLIOSA) questo incredibile pesce in tre cotture, proprio per sottolineare le possibilità che può dare in cucina.
Il Brandacujun faceva parte del trittico.
Il nome, molto particolare ha antiche origini liguri, a base di stoccafisso mantecato con le patate è cremoso e aromatico.
Perfetto sui crostini ma dovrete resistere con gli assaggi per regolare le spezie, altrimenti ai crostini non ci arrivate 😉
Se vi state chiedendo la differenza tra baccalà e stoccafisso è solo legata al modo di conservazione: il baccalà è merluzzo conservato sotto sale, mentre lo stoccafisso è merluzzo essiccato all’aria.
Se vi state chidendo le origini del nome, potete googolarlo ma, ho la sensazione che possiate intuirlo durante la procedura per renderlo cremoso, ebbene sì non fa tutto da solo, bisogna lavorarlo ripetutamente con un cucchiaio di legno.
Partite dallo stoccafisso già ammollato, così da saltare la fase più lunga!
Ah! Vi state chiedendo come era organizzata la Trinità del Melruzzo?
– Stoccafisso alla Brandacujun
– Baccalà alla “Napoletana” a modo mio
– Involtini di Baccalà
A me è piaciuto moltissimo il sapore
Ho la sensazione che venga bene anche con il Baccalà, proverò.




