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Fumetti, Comic, Graphic Novel…

Chiamateli un po’ come vi pare.
Li ho incontrati in tenerissima età ondeggiando tra Little Nemo, Topolino, Corto Maltese e Tin Tin.
E non ho più smesso, leggendoli mi sono commosso, ho sognato, mi sono divertito, a volte ho pianto.
Ne ho letti (e ne leggo) di tutti i tipi.
Poi insieme ad un amico ho cominciato a frequentare qualche fiera.
e, dopo qualche anno mi sono avvicinato ad una neonata realtà radiofonica (Radio Impronta Digitale). Prima una rubrica…

…poi una TRASMISSIONE, quindi è nata MERCURY COMICS!
E tutto è cambiato, ogni mese in radio a presentare fumetti, le interviste ad autori ed editori, gli speciali dalle fiere del fumetto, l’incontro con persone meravigliose.
Un meraviglioso ciclone infinito.
Libri, fumetti, fumetti, libri.
Non ritengo ci sia una guerra tra i due, sono semplicemente media diversi per raccontare storie ed emozioni.

Mi sono a lungo interrogato su come usare questo spazio.
Poi ho deciso.
Oggi, anche per esigenze radiofoniche, leggo una quantità immensa di fumetti ma, alcuni di loro si fermano dentro di me.
Non saranno necessariamente delle icone incrollabili e condivise nel mondo della Nona Arte, ma vuoi per il modo di raccontare, vuoi per il momento in cui li ho incontrati, vuoi per le tematiche trattate, hanno costituito una lettura che, in qualche modo mi a cambiato, arricchito e, qualche volta, semplicemente e genuinamente divertito (che non è poco).
Ecco vi presenterò quei fumetti.

Mettetevi comodi, non sara una Top 10 ma una lista un po’ più corposa, in linea di massima l’unica regola che ho considerato è quella di non inserire nessuna serie se non già conclusa a meno che i volumi non si possano considerare, per loro natura, autoconclusivi. Ciò porta con sé due implicazioni:
– Non sono tutti
– La lista è da considerarsi in evoluzione.

Data la lunghezza della lista per ora vi beccate tutte le copertine e, progressivamente le descrizioni.

Ah! L’ordine è puramente casuale (o, come direbbe un mio amico, “in ordine scarso”) e non corrisponde a nessuna attribuzione di valore in particolare (ve lo avevo detto che non era una Top 10!)

Si parte!

Titolo/i:Tre Ombre
Autore/i:
Cyril Pedrosa
Editore: BD
Collana:

Questo volume rappresenta, nei mie ricordi, il passaggio definitivo dai seriali alle storie autoconclusive e alle graphic novel. Ciò non significa che oggi non legga più seriale (a volte capita ancora, in effetti) ma ricordo che allora la potenza del racconto mi colpì e mi lasciò interdetto. Il lutto di un padre per la perdita del figlio e la sua elaborazione è descritto con una forza e una delicatezza incredibili. Non stupisce che di questo volume siano state fatte diverse edizioni.

Titolo/i: L’approdo
Autore/i: Shaun Tan
Editore: Elliot (ora Tunuè)
Collana:

Ricordo che quando presi il volume in mano ero in una libreria che oggi non c’è più, lo aprii, cominciai a guardare i disegni e mi persi, quando lo chiusi, lo avevo finito e non sapevo quanto tempo fosse passato. Questo è quello che, per me, rappresenta un’esperienza eccezionale, questo è quello che cerco e questo è il motivo per molti dei volumi di questa lista, la capacità di un racconto di trasportarti lontano, in mondi sconosciuti e inesplorati. Spesso regalo fumetti, questo è sicuramente uno di quelli che più frequentemente è stato avvolto dalla carta regalo. Ci sono alcuni autori che si sono ritagliati un posto importante dentro di me, Shaun Tan è uno di questi.  Di cosa parla? Di emigrazione, di ricerca di una nuova vita e di ricerca di libertà e lo fa con una capacità grafico narrativa e delle suggestioni visuali al di là di ogni immaginazione

 Titolo/i: Vedi dopo
Autore/i:
 eriadan
Editore: Shockdom
Collana:

Ho incontrato eriadan (si, scritto minuscolo) per caso, come spesso accade su internet, non ricordo neanche esattamente come, probabilmente navigando per la rete senza meta come facevo un tempo. L’ho incontrato anche dal vivo diverse volte durante le interviste lucchesi e ho scoperto che condividiamo anche molti interessi. Fin dalla prima trasmissione a Lucca di Mercury Comics ho chiesto al suo editore (Luci Staiano) di poterlo intervistare, il suo segno, le emozioni che veicolava, la sua capacità di sintesi e la straordinaria poesia che scaturiva da molte delle sua strisce mi aveva subito catturato. Era inoltre un disegnatore instancabile, sul suo blog prima e poi su quello di Shockdom per anni ha tenuto il ritmo impressionante di una striscia al giorno. Immagino avrete notato il frequente uso di tempi passati, si perchè eriadan, un giorno, ha deciso di smettere, e la cosa, pur comprendendolo, ha rattristato molti, me incluso. Spero ancora che, prima o poi, potrò tornare su questo scritto è modificarlo annunciando il suo ritorno (la sua pagina di addio). Qui nell’immagine è raffigurato il suo undicesimo e ultimo albo (escludendo i due speciali) ma, sulla sua sezione del sito di Shockdom potete ancora leggere tutte le sue strisce dall’inizio (grazie Lucio) e, sullo store di Shockdom è possibile reperire tutti i suoi volumi. Andate a leggerlo non ve ne pentirete. Sul serio

Titoli usciti:
eriadan
eriadan 2
eriadan 2 – Ipermao e l’ultimo occhio dell’Ippocastano
eriadan 3 – Io, Duke e Lui
eriadan 4 – Il blog è tratto
eriadan 5
eriadan 6 – prenaTales
eriadan 7 – Famiglia allargata
eriadan 8 – Bianco e nero a colori
eriadan 9 – Il Re e la Colombina
eriadan 10 – Dietro le quinte
eriadan 11 – “Ma papà… perché?”
Speciale eriadan a colori 1
Speciale eriadan a colori 2

Titolo/i: Vedi dopo
Autore/i:
Juan Díaz Canales e Juanjo Guarnido
Editore: Lizard e Rizzoli-Lizard
Collana:

Blacksad, per me, ha rappresentato una vera e propria rivelazione. Io che avevo letto per anni Topolino e che mi ero sempre sentito dire che era per colpire il pubblico infantile che si usavano animali per rappresentare gli umani (si lo so che c’è Maus, ma chi diceva una cosa del genere sicuramente non lo conosceva, o almeno così mi piace pensare…) avevo trovato un fumetto che non solo era graficamente eccezionale ma le cui le storie non erano assolutamente infantili! Un hard-boiled intenso e intrigante che non risparmia violenza e tematiche delicate. Un ritmo e una fluidità grafica incredibili. L’unica nota dolente è rappresentata da una scelta relativa alla pubblicazione che, all’indomani dell’acquisizione della Lizard da parte della Rizzoli, ha visto il formato dei successivi volumi ridursi penalizzando la bellezza delle tavole (e anche la disposizione in libreria…).

Titoli usciti:
1. Da qualche parte fra le ombre
2. Artic Nation
3. Anima rossa
4. L’inferno, il silenzio
5. Amarillo
Speciale Blacksad: Making of Blacksad

Titolo/i: 3 Piani – La storia segreta dell’Uomo Gigante
Autore/i:
 Matt Kindt
Editore: Panini
Collana: 9L

Un volume molto strano, un volume che, quando sei in libreria o fumetteria, non poi non notare. Un volume che come pochi urla l’importanza del packaging. Ma andiamo con ordine, Matt Kindt è un autore molto noto che ha lavorato praticamente per tutte le maggiori case editrici americane. Questo fumetto racconta la bizzarra e surreale storia di un bambino (Craig Pressgang) che comincia a crescere e non si ferma più. Il personaggio di Craig è complesso, la sua storia anche, questo surreale racconto vi farà pensare.

Titolo/i: Andrè the Giant – Life and Legend
Autore/i:
 Box Brown
Editore: Panini
Collana: 9L

Andrè the Giant (il cui vero nome era André Roussimoff) è stato uno dei lottatori di Wrestling più famoso di tutti i tempi, la sua stazza, i suoi “modi” il suo temperamento ne hanno fatto una vera e propria Icona. Il volume di Box Brown racconta la complessa vita di questo colosso moderno (a dodici anni era già alto 192 cm arrivando alla ragguardevole altezza di  224 cm per 245 kg), tanto aggressivo sul ring quanto umano fuori e di tutte le sue incredibili esperienze  e difficoltà.
Il racconto è gestito con attenzione e tenerezza, approfondendo amicizie, manie, la fama, le controversie, le contraddizioni e i problemi di salute. Una biografia eccezionale, non a caso inserito dopo 3 Piani – La storia segreta dell’Uomo Gigante, per un umano che è arrivato ad essere considerato “L’ottava meraviglia del mondo”.

Titolo/i: Adriano Olivetti, un secolo troppo presto
Autore:/i
Marco Peroni, Riccardo Cecchetti
Editore: Becco Giallo
Collana: –

Una delle mie tante configurazioni mi vede spendermi nel settore delle risorse umane e dei beni intangibili. Non potevo quindi non notare questo volume il cui sottotitolo condivido anche se forse, dal mio punto di vista, è fin troppo ottimistico. Ricordo che ero al Salone Internazionale del Libro di Torino. L’ho visto e ho cominciato a sfogliarlo. Diciamo pure che l’ho divorato, in piedi di fronte alle mensole. Poi l’ho preso e una volta alla cassa mi è stato fatto notare che l’autore era allo stand e che se volevo lui sarebbe stato ben felice di rilasciare un’intervista. Quando si dice la fortuna!
Intervista eccezionale e volume pure. Si parte dalla fine da quel fatidico viaggio in treno da cui Adriano non uscirà vivo e si torna indietro per narrare il suo operato e il suo progetto. Bellissimo, storia e disegno si fondono magistralmente.

Titolo/i: Asterix il Gallico
Autore/i: Renè Goscinny – Albert Uderzo (successivamente Jean-Yves Ferri- Didier Conrad)
Editore: Mondadori – Panini
Collana: Asterix

Ci sono i bambini a cui veniva letta la Pimpa, quelli a cui leggevano Felix, a me leggevano Asterix, Tin Tin, Corto Maltese, la famiglia Addams e Little Nemo In Slumberland, e non lo dico per tirarmela che a famiglia Addams era pure in inglese e anche a saper leggere, da piccolino, non c’era verso. Poi, una volta acquisito la capacità di lettura in modo definitivo gli ho affiancato Topolino e l’Uomo Ragno, sereni.
Ma molti di questi li trovate nella pagina anche per questo motivo: hanno segnato una parte abbastanza importante del mio gusto per le strie ad immagini. Non vi starò ad ammorbare con la descrizione delle storie di Asterix, credo che siano quasi di dominio pubblico, tipo Charlie Brown, Snoopy e tutti i Peanuts (ci hanno fatto pure su un sacco di  film, sia a cartoni sia con umani, e su, dai!). Asterix è un Gallo (inteso come abitante di una paese della Gallia, non come un pennuto) che, insieme a Obelix e agli altri abitanti,  resiste indomitamente agli assalti della Roma di Cesare grazie ad una pozione ideata dal loro druido che rende fortissimi, per il resto Wikipedia.

Titoli usciti:
1959: Asterix il gallico
1960: Asterix e il falcetto d’oro
1961: Asterix e i Goti
1962: Asterix gladiatore
1963: Asterix e il giro di Gallia
1963: Asterix e Cleopatra
1964: Asterix e il duello dei capi
1965: Asterix e i Britanni
1966: Asterix e i Normanni
1966: Asterix legionario
1967: Asterix e lo scudo degli Arverni
1968: Asterix alle Olimpiadi
1968: Asterix e il paiolo
1969: Asterix in Iberia
1970: Asterix e la zizzania
1970: Asterix e gli Elvezi
1971: Asterix e il Regno degli dei
1971: Asterix e gli allori di Cesare
1972: Asterix e l’indovino
1973: Asterix in Corsica
1974: Asterix e il regalo di Cesare
1975: Asterix in America
1976: Asterix e la Obelix SpA
1979: Asterix e i Belgi
1980: Asterix e il grande fossato. Primo episodio scritto e disegnato da Uderzo, dopo la morte di Goscinny.
1981: L’odissea di Asterix
1983: Il figlio di Asterix
1987: Le mille e un’ora di Asterix
1991: Asterix la rosa e il gladio.
1996: Asterix e la galera di Obelix
2001: Asterix e Latraviata
2003: Asterix tra banchi e… banchetti
2005: Quando il cielo gli cadde sulla testa
2009: Il compleanno di Asterix & Obelix – L’albo d’oro
2013: Asterix e i Pitti. Primo episodio scritto da Jean-Yves Ferri e disegnato da Didier Conrad.
2015: Asterix e il papiro di Cesare. Secondo episodio scritto da Jean-Yves Ferri e disegnato da Didier Conrad.
2017: Asterix e la corsa d’Italia. Terzo episodio scritto da Jean-Yves Ferri e disegnato da Didier Conrad.

Titolo/i: Atomic Robo
Autore/i: Brian Clevinger, Scott Wegener
Editore: ReNoir
Collana: Atomic Robo

Sono entrato in contatto con questo fumetti parecchi anni fa, quando il fatto di avere una trasmissione di fumetti non era neanche ancora un’idea, e ne sono stato rapito. Un’ robot senziente inventato da Nikola Tesla con lo humor dell’Uomo Ragno, Viaggi, nel tempo, Paradossi, Diabolici Dinosauri (anch’essi senzienti), trame divertenti e intriganti, spinoff! Che si poteva desiderare d’altro. L’intera opera, al momento, prevede:

Atomic Robo Volume 1: Atomic Robo e gli scienziati combattenti della Tesladyne.
Atomic Robo Volume 2: Atomic Robo e i Mastini della Guerra
Atomic Robo Volume 3: Atomic Robo e l’ombra dal tempo ignoto
Atomic Robo Volume 4: Atomic Robo e e altre stranezze
Atomic Robo Volume 5: Atomic Robo e la mortale arte della scienza
Atomic Robo Volume 6: Atomic Robo e il fantasma della stazione X
Atomic Robo Volume 7: Atomic Robo e le diavolesse volanti del pacifico
Atomic Robo Volume 8: Atomic Robo e la spada selvaggia del Dr. Dinosauro
Atomic Robo Volume 9: Atomic Robo e i cavalieri del cerchio d’oro

e poi lo spin-off:

Atomic Robo presenta Real science adventures 1
Atomic Robo presenta Real science adventures 2

e poi, se vi appassionate e ne volete ancora, andate su: http://www.atomic-robo.com/ e non ve ne pentirete

Titolo/i: Bacon
Autore/i: Marco Natale
Editore: Pavesio, IMasterArt
Collana: Bacon

E quando pensavo che Blacksad fosse il massimo della produzione antropomorfa ecco che ho incontrato Bacon e, piacendomi molto le opere con esseri antropomorfi, l’ho preso subito, poi, appena ho intervistato Marco Natale ho scoperto che Bacon è nato prima!
A differenza di Blacksad qui l’accuratezza storica è più alta e la qualità grafica è paragonabile. La storia, che ad oggi, si dipana su tre volumi, si ambienta nel periodo precedente alla seconda guerra mondiale (diciamo dagli anni ’30 in avanti). Una lettura veramente eccezionale. Considerate inoltre che l’ultimo ha un prezzo veramente incredibile per una qualità strepitosa! L’opera prevede:

Bacon – Chicago 1936 (Pavesio)
Bacon – Roma 1937 (Pavesio)
Bacon – Berlino 1938 (IMasterArt)

Titolo/i: Bone
Autore/i:
 Jeff Smith
Editore: Bao Publishing
Collana:

Bone, un’opera imponente che, in Italia, ha avuto traversie non sempre felici.
Ah! Quando parlo di imponente intendo imponente come il Signore degli Anelli.
E’ la storia di un mondo in cui vivono diversi esseri tra cui i Bone, i Rattodonti, gli Umani.
Un mondo in cui si usano i dollari e ci sono libri tipo Moby Dick.
Un mondo che però, evidentemente non è il nostro.
In questo mondo i tre cugini Bone, i veri protagonisti dell’intreccio: Fone, Phoney e Smiley in fuga per le malefatte di uno di loro vengono trovolti da uno sciame di locuste e si vengono a trovare in una valle sconosciuta.
All’interno di questa valle, i tre cugini, simili d’aspetto, ma molto diversi caratterialmente, vivranno un’incredibile avventura (ricordate il Signore degli Anelli, citato prima? Bene ora aggiugneteci anche l’Odissea).
In realtà sule 1318 pagine le avventure sono ben di più di una sola…
Finalmente grazie a Bao Publishing,siamo riusciti a leggere tutta la saga, in un volume molto corposo.
Io lo attendevo da tempo, da tanto tempo…
E quando Bao lo ha portato a lucca INSIEME A JEFF SMITH, io non c’ero! (Unico anno di assenza, sigh!)
Ma per fortuna il mio amico Giovanni (in radio Giobin) mi ha fatto un regalone e ha chiesto a Jeff Smith di farmi un disegno sopra!
Bone è un’immensa favola, che ammicca al mondo adulto, ma in realtà e proprio per tutti.
Non vi fate spaventare dalla dimensione del libro; la storia, il segno, i personaggi e il dinamismo dell’azione vi faranno amare ogni singola pagina!

Titolo/i: The complete Calvin & Hobbes 
Autore/i:
 Bill Watterson
Editore: Comix – Franco Cosimo Panini Editore
Collana: –

Se leggete fumetti non potete non conoscere Calvin & Hobbes. Se non li leggete potreste decisamente iniziare da questo! La storia, per i pochi che non lo conoscessero, ruota intorno al bambino Calvin e il suo peluche Hobbes (la tigre che per lui è viva mentre per tutti gli altri è di pezza). I nomi dei personaggi non sono casuali, le storie sono un misto di poesia. filosofia ed emozioni  (per il resto andate su Wikipedia).
Sono usciti diversi volumi che racchiudevano alcuni cicli  di storie. Questo le contiene TUTTE!
Il costo è tutt’altro che irrisorio ma non potevo non prenderlo, glielo dovevo. E’ stata una delle prime cose non Disney che mi hanno fatto sentire a che livello di comunicazione si poteva arrivare con il fumetto. Mi è successo altre volte (molte, considerato quanto titoli ci sono qui) ma la cosa più simile prodotto in Italia per me è da ricercarsi in eriadan (vedi sopra).

Titolo/i: Chew
Autore/i:
 John Layman, Rob Guillory
Editore: Bao Publishing
Collana: Chew

Chew è un fumetto molto particolare La storia, che si snoda su 12 volumi, narra la storia di alcuni essere che hanno dei superpoteri legati cibo. Il protagonista, Tony Chu, ad esempio,  è un cibopatico: una volta che assaggia qualcosa (inclusi organi interni ed escrementi) riesce a visualizzare i ricordi del proprietario. Tony fa il poliziotto (investigatore, per la precisione) in un’America in cui la carne di pollo è stata messa fuorilegge a seguito di una devastante influenza aviaria. Ma dietro al divieto c’è di più, molto di più!
Una serie che si distingue per saper mediare molto bene tra umorismo, misteri e momenti drammatici. I dodici numeri sono molto ben raccontati con un plauso speciale per la conclusione della serie.

Titoli usciti:
Chew – Volume 1 – Menu degustazione
Chew – Volume 2 – Cucina etnica
Chew – Volume 3 – Ammazzacaffè
Chew – Volume 4 – Flambé
Chew – Volume 5 – Major League
Chew – Volume 6 – Space Cakes
Chew – Volume 7 – Mele Marce
Chew – Volume 8 – Ricette di famiglia
Chew – Volume 9 – Tenerelli di pollo
Chew – Volume 10 – Sanguinaccio
Chew – Volume 11 – Le ultime cene
Chew – Volume 12 – Cavoli amari

Titolo/i: Come parlare alle ragazze alle feste
Autore/i:
 Neil Gaiman, Fabio Moon, Gabriel Bà
Editore: Bao Publishing
Collana: –

Il fumetto nasce da un racconto di Neil Gaiman e quindi non potevo non prenderlo. Ma la storia, già di per sé molto bella viene resa in modo eccezionale dalle tavole illustrate dai fratelli Fabio Moon e Gabriel Bà. La storia è quella di due ragazzi che si “imbucano” ad una feste di quelle che credono essere ragazze straniere. Scopriranno molto dell’universo femminile e, queste scoperte rimarranno dentro di loro molto a lungo.
ovviamente a me è piaciuto moltissimo a voi non posso che dire, cercatelo e sfogliatelo, il resto verrà da sé.

Titolo/i: Cose che parlano
Autore/i:
 Rossi  & Trinchero
Editore: Mammaiuto
Collana:

Ho “incontrato” Cose che parlano a Lucca.
Eravamo in giro, io e Giobin, per l’area Self per vedere se c’erano ospiti interessanti da portare in trasmissione.
Avevo già incontrato il collettivo Mammaiuto al Salone del Libro di Torino qualche anno prima, quindi, quando l’ho visto, mi sono fermato.
Ho guardato lcuni fumetti e alcuni mi hanno incuriosito.
Tra questi spiccava Cose che parlano, un insieme di tavole (che, se volete farvi un’idea potete trovare anche in internet) che raffigura oggetti comuni che dicono le loro opinioni sulla loro condizione e sul mondo che li circonda, in una serie di battute fulminanti e che spesso che racchiudono ben più profondi significati filosofici.
Una gran bella lettura!
Ovviamente li abbiamo invitati in trasmissione…

Titolo/i: Cotto a puntino
Autore/i:
 Guillaume Long
Editore: Bao Publishing
Collana: Graphicuisine

Se siete arrivati su questo sito è probabile che abbiate capito che a me piace cucinare. Ho quindi raccolto nel tempo diversi fumetti più o meno sul tema.
Questo però si è distinto rispetto a tutti gli altri perché è chiaramente stato scritto da chi ama spassionatamente l’arte culinaria (non a caso è il blogger gastronomico di Lemonde.fr). L’attenzione agli alimenti, il gusto per la cura, gli amorevoli consigli, tutto unito ad una profonda autoironia e un grande humor.
In italia è uscito, per ora, solo il primo volume ma, all’estero, siamo già al terzo.
Ottimo da regalare anche a chi non ama i fumetti ma apprezza tenere in mano una padella.

Titoli usciti:
Volume 1 – Cotto a Puntino

Titolo/i: Cutting Edge
Autore/i:
 Francesco Dimitiri, Mario Alberti
Editore: Panini
Collana:

Adoro Francesco Dimitri come scrittore e, quando ho saputo che stava lavorando alla sceneggiatura di un fumetto non potevo che prenderlo purtroppo però, il fumetto era uscito solo in Francia. Disperazione! Poi vengo a sapere che la Panini lo aveva pubblicato. Ero a Lucca, mi fiondo allo stand e… NIENTE! Era appena FINITO!!! Altra disperazione. Arrivato a casa ho scelto un approccio un po’ più standard. L’ho ordinato in fumetteria, cosa che ho fatto anche per il secondo perché si, sono due volumi che completano la storia.
E’ in questa mia personale lista perché, ovviamente mi è piaciuto ma, in questo caso Dimitri non era solo, bensì alle matite troviamo Mario Alberti e, posso serenamente dire che anche il suo lavoro l’ho trovato molto bello: bel segno, rottura della pagina, splash page, colori molto particolari. Bello, decisamente.
E’ un thriller internazionale per niente banale, il terreno di scontro? Il mondo.
I giocatori sono il massimo che il genere umano può offrire e, nella fattispecie, i protagonsti sono:
Stella, una bellissima contessa italiana con un interessante approccio alla memeoria;
Jirakee, una nota fotografa australiana;
Hiroshi, un geniale scienziato geniale;
Mark, uno psicologo “complesso”;
Delroy, una persona abile a risolvere problemi, di qualunque genere.
I giocatori sono scelti dalla La Léviathan Financing che è una delle più grosse istituzioni finanziarie del mondo.
Ma non tutto quello che viene detto risulta vero dietro al paravento istituzionale c’è ben altro.
Chi accetta la sfida rischierà tutto, anche la vita, ma, vincendo potrà aggiudicarsi in premio una parte della stessa Léviathan ma soprattutto la risposta alla domanda: “qual’è lo scopo della gara?”

 

Titoli usciti:
Cutting Edge 1
Cutting Edge 2

Titolo/i: Di altre storie di altri eroi
Autore/i:
 Stefano Casini
Editore: Tunuè
Collana:

Ho conosciuto questa storia a Lucca, durante Lucca Comics 2012. Come ogni volta da che faccio radio, il giorno prima dell’inizio della manifestazione, dopo che abbiamo montato gli sudi (o mentre qualcuno li sta montando, grazie Musci…) io e Giobin facciamo il giro degli editori che ci hanno contattato per le interviste. Quell’anno arrivati alla Tunuè ci elencano gli autori che avrebbero voluto far intervistare e, siccome a noi non piace parlare con gli autori senza aver letto le loro opere, ci danno una serie di volumi.
La prima sera cominciamo a leggere (LuccaComics per me e Giobin è sempre entusiasmante ma anche devastante…) e ad un certo punto ci troviamo tra le mani questo volume. Ci guardiamo e ci chiediamo: “Ma quel Casini? quello di Nathan Never?”. Io lo leggo per primo. Sono arrivato a commuovermi.
Si parla del dopoguerra italiano e di racconti della guerra visti con gli occhi di un ragazzino, ma si parla soprattutto dai rapporti intergenerazionali, dell’importanza della memoria e della narrazione come strumento  per veicolarla. Cercatelo, leggetelo, in un’epoca in cui tutto è veloce e tutto presto viene dimenticato è una testimonianza importante. Poi abbiamo intervistato Stefano Casini e anche l’incontro con lui e i suoi racconti sono stati fantastici! Quell’anno per me fu uno tra i migliori fumetti usciti dalla manifestazione.

Titolo/i: Dork Tower
Autore/i:
 John Kovalich
Editore: Nexus
Collana:

Se si gioca di ruolo questo fumetto è ASSOLUTAMENTE imprescindibile! Dork Tower avevo cominciato a leggerlo on-line, poi l’avevo preso in edicola. Alla fine la Nexus ha deciso di raccogliere i fumetti in alcuni brossurati e a quel punto si è riusciti a leggerlo in modo più strutturato.

Divertente, esauriente, fatto da un disegnatore che amava il mondo del gioco tanto da essere diventato l’illustratore di una marea di giochi.

Poi, un anno, insieme al mio amico Giobin, a Lucca, ci fermiamo in uno stand di giochi e lo troviamo dietro che stava preparandosi per andare a  pranzo. Abbiamo scoperto una persona disponibilissima e divertentissima anche dal vivo! Speriamo di reincontrarlo prima o poi!

 

 

Titolo/i: Mom’s Cancer
Autore/i:
 Brian Fies
Editore: DOUbLe SHOt
Collana: –

Questo è uno di quei fumetti che lasciano il segnano. Un racconto di un evento terribile nella vita dell’autore che può capitare a chiunque e che viene raccontato in un modo dolce ma preciso. Cosa è accaduto: esattamente quello che c’è scritto nel titolo.  Il libro racconta ciò che accade in una famiglia quando un suo membro scopre di avere una simile malattia, come tutto esploda, a volte silenziosamente, a volte, meno, come le fragilità di ognuno vengano a galla e come risorse inaspettate ci si presentino. Non stupisce che sia stato il vincitore di un Eisner Award. Cosa resta da dire?  Beh, solo due cose:
1- grazie a DOUbLe SHOt
2- io ne ho comprate 22 copie. 

Titolo/i: Rughe
Autore/i:
 Paco Roca
Editore: Tunuè
Collana: –

Alcuni di noi sanno, purtroppo, cosa significa vivere con un malato di Alzheimer, questo libro con dolcezza, delicatezza  e poesia racconta di cosa significa essere un malato di Alzheimer, dei trucchi e delle strategie a cui si ricorre per combattere la battaglia contro la scomparsa dei ricordi. vedersi scivolare, dell’importanza degli affetti vecchi e nuovi. Quando la lessi ne rimasi FULMINATO. Non avevo mail letto nulla di simile (Mom’s Cancer, venne molto dopo).
Un vero must nella libreria di qualunque lettore di fumetti.
L’opera è stata considerata così importante da essere stata prima utilizzata in moltissimi convegni sull’alzheimer per poi diventare un film.

Titolo/i: La sala di tè dell’orso malese
Autore/i:
 David Rubin
Editore: Tunuè
Collana: –

Un fumetto che mi fu fato conoscere dal mio amico Giovanni, lo lessi, ma non in fretta, perché le storie andavano metabolizzate tanto erano belle e toccanti. Poi lo comprai, un volume del genere DOVEVA essere nella mia libreria!
La storia narrata da David Rubin è quella dell’orso malese chiamato Sigfrido, padrone di una sala da tè o, come dice lui, un consultorio psico-animico. Nel suo locale passano a raccontare la loro storia personaggi di tutti i tipi e quando dico “di tutti i tipi”, intendo proprio tutti, ex-soldati, lucciole, supereroi, gorgoni, bambine, ippopotami e altri esseri. Ad ognuno di loro è dedicato un capitolo. Ad ognuno di loro, Sigfrido tende la mano e, dopo un po’ anche il lettore si sente uno degli ospiti della sala da tè o, come dice Sigfrido, del consultorio psico-animico.

Titolo/i: Various Horror Visions – Storie di orrore quotidiano
Autore/i:
 Santipèrez
Editore: Diabolo Edizioni
Collana: –

Avete presente quando si parla di orrore? Di quelle storie dell’orrore classiche, senza inutili fronzoli, dure, crude affilate?
Ecco, ora aggiungeteci la vostra quotidianità, le persone che vi circondano e che, almeno apparentemente risultano, tranquille e innocue. Infine aggiungeteci una pesante critica sociale veicolata da mostri efferati e orrori vari e concludete con una perizia grafica e un segno eccellenti.

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